Basta un semplice bagno di calore per far traspirare ed eliminare, attraverso il sudore, tossine e rifiuti da pelle e organismo; questo procedimento termico è tra i più antichi e conosciuti del mondo. Pare, infatti, che già negli antichi insediamenti aztechi, le donne partorissero in una sorta di capanna sudatoria, così da poter beneficiare del calore lenitivo per alleggerire le doglie e che per molti popoli, tra cui gli indiani sioux, il bagno di sudore aveva anche una funzione di purificazione.
La vera e propria sauna ha origine in Finlandia, dove sicuramente veniva praticata già 1000 anni fa, anche se sono stati scoperti resti risalenti addirittura a duemila anni or sono. I lontani albori della sauna vanno cercati in una terra ricca di laghi, foreste ed esposta a un clima freddo; proprio per cercare tepore nei mesi più rigidi nascono le saune più antiche “Ground Sauna”, utilizzate come abitazione durante i lunghi inverni. Inizialmente la sauna era utilizzata prevalentemente come casa invernale e solo secondariamente come pratica idroterapica; pare che il termine “sauna” si riferisca proprio a questi rifugi nei quali gli abitanti trovavano una calda dimora. In Finlandia si trovavano ancora saune utilizzate come abitazione fino al XIX sec, anche se già dal XII sec, vi sono documenti che provano la separazione della sauna dall’unità abitativa.
La “Savusauna” o “Smoke Sauna” è l’evoluzione della Ground Sauna ed è caratterizzata da una capanna in legno costruita su una piattaforma, con all’interno un rudimentale forno di pietra. Solitamente venivano bruciati ceppi di abete rosso e, mancando il camino, il fumo circolava liberamente all’interno, prima di uscire da un foro sul soffitto o dalla porta di ingresso. La fuliggine, che veniva rimossa dal pavimento e dalla seduta prima di ogni utilizzo, non è sporcizia, ma una specie di carbone con effetto antibatterico.
Fino agli inizi del XX secolo questo tipo di sauna era l’unica conosciuta. Circa 100 anni fa vi fu una successiva evoluzione, ovvero la creazione della sauna con il camino e negli anni ’30 di stufe che scaldano le pietre lasciando il fuoco separato da esse mediante un’intelaiatura metallica. L’ultima e decisiva innovazione è l’avvento della stufa elettrica che ci porta alla sauna come la conosciamo al giorno d’oggi.
In Europa, la moda della sauna esplode in seguito alle Olimpiadi di Berlino del 1936, quando gli atleti finlandesi entusiasmarono il mondo con la loro prestanza fisica ed i risultati ottenuti. Nel villaggio olimpico avevano costruito strane casette, dove si ritiravano dopo gli allenamenti, e si pensò che lì si nascondesse il segreto del loro vigore. Oggi possiamo affermare che ciò che è stato inventato a Roma più di duemila anni fa e che è stato soffocato dal declino dell’impero romano, dalle invasioni barbariche e dalla censura del Cristianesimo stia rientrando nel nostro paese dal Nordest, dopo essere stato ripreso, riportato in auge e sviluppato nell’area germanica dell’Europa.